sabato 28 aprile 2012

Let's play - Torneo di calcio e pallavolo

Anche quest'anno si farà il mitico torneo sportivo di calcio e pallavolo!
Ormai siamo giunti alla terza edizione!
Quest'anno, in vista del Genfest, il ricavato della giornata servirà a pagare il viaggio a Budapest dei giovani dei Paesi più poveri.
Il campetto dell'Istituto Baronio, in viale Trento 141, è vicino a Vicenza Ovest.
Chi viene da Vicenza Nord può trovare le indicazioni stradali cliccando qui.
Chi proviene da Vicenza Ovest, invece, può consultare questa mappa (parte da un centro commerciale vicino a Vicenza Ovest).
E cosa dire ancora? Portate tanta voglia di divertirvi!!
Ci vediamo presto allora!

lunedì 16 aprile 2012

incontro con la Politica!

Ritardo Ritardissimo scusate!
Quello che segue è un invito di una serata proposta dal Movimento Politico per l'Unità a Vicenza!
La serata è rivolta in modo particolare a noi giovani, NOI SIAMO IL FUTURO!!


L'Italia di oggi vive una profonda crisi della rappresentanza. Non ci sono alternative a una rinascita della politica se non su basi nuove.
Le riforme istituzionali ed elettorali sono determinati per ricucire società italiana e istituzioni e per restituire al Parlamento la capacità di accompagnare l'Italia a compiere una difficilissima transazione. E' per questo che il Movimento Politico per l'Unità vi invita ad una serata di dialogo e approfonimento su questi temi:
L'incontro avrà luogo il Martedì 17 APRILE 2012 alle ore 20.45
alla Casa Immacolata, Via Mora 57, Vicenza!

domenica 8 aprile 2012

Newsletter?

Ho pensato che sarebbe una cosa comoda mettere il link diretto alla newsletter dei giovani per un mondo unito del triveneto, così da collegare noi al resto del mondo, e il resto del mondo a noi :D

(visto che mi son svegliata tardi solo per questo mese allego i link delle 4 newsletter precedenti!)

Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo

Buona lettura, Buon aggiornamento!
Buona Pasqua a tutti!

domenica 1 aprile 2012

LET'S PLAY - LAN PARTY

Parola di Vita aprile 2012

«Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato» (Gv 15,3)

Penso che il cuore dei discepoli, sentendo questa decisa parola di incoraggiamento di Gesù, abbia sussultato. Come sarebbe meraviglioso se Gesù la potesse indirizzare anche a noi! Per esserne un po’ degni, vediamo di comprenderla. Gesù ha appena fatto il famoso paragone della vite e dei tralci. Egli è la vera vite, il Padre il vignaiolo, che recide i tralci infruttiferi e pota ogni tralcio che porta frutto, perché ne porti di più. Spiegato questo, egli afferma:

«Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato».

«Siete già mondi…». Di che purezza si tratta? Di quella disposizione d’animo necessaria per star dinanzi a Dio, di quell’assenza di ostacoli (come il peccato, ad esempio) che si oppongono al contatto col sacro, all’incontro col divino. Per avere questa purezza, è necessario un aiuto dall’Alto. Già nell’Antico Testamento, l’uomo aveva preso coscienza della sua incapacità di avvicinarsi a Dio con le sue sole forze. Occorreva che Dio gli purificasse il cuore; gli desse un cuore nuovo. Un bellissimo Salmo dice: «… crea in me, o Dio, un cuore puro».

«Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato».

Secondo Gesù vi è un mezzo per essere puri, ed è la sua Parola. Quella Parola che i discepoli hanno udito, cui hanno aderito, li ha purificati. La Parola di Gesù, infatti, non è come le parole umane. In essa è presente Cristo come, in altro modo, è presente nell’Eucaristia. Per essa Cristo entra in noi. Accettandola, praticandola si fa in modo che Cristo nasca e cresca nel nostro cuore. Paolo VI diceva: «Come si fa presente Gesù nelle anime? Attraverso la comunicazione della Parola passa il pensiero divino, passa il Verbo, il Figlio di Dio fatto uomo. Si potrebbe asserire che il Signore s’incarna dentro di noi quando noi accettiamo che la Parola venga a vivere dentro di noi».

«Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato».

La Parola di Gesù viene paragonata anche ad un seme gettato nell’intimo del credente. Accolta, penetra nell’uomo e, come un seme, si sviluppa, cresce, porta frutto, “cristifica”, rendendoci conformi a Cristo. Essa, così interiorizzata dallo Spirito, ha realmente la capacità e la forza di tenere il cristiano lontano dal male: finché lascia agire in sé la Parola, egli sarà libero dal peccato, quindi puro. Peccherà soltanto se smetterà di obbedire alla verità.

«Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato».

Come vivere, allora, onde meritare anche noi l’elogio di Gesù? Mettendo in pratica ogni Parola di Dio, nutrendocene attimo per attimo, facendo della nostra esistenza un’opera di continua rievangelizzazione. Questo per arrivare ad avere gli stessi pensieri e sentimenti di Gesù, per riviverlo nel mondo, per mostrare ad una società, spesso invischiata nel male e nel peccato, la divina purezza, la trasparenza che dona il Vangelo. Durante questo mese, poi, se è possibile (e cioè se anche altri condividono le nostre intenzioni), vediamo di mettere in pratica in modo particolare quella Parola che esprime il comandamento dell’amore reciproco.

Per l’evangelista Giovanni, che riporta la frase di Gesù da noi oggi considerata, infatti c’è un legame tra la Parola di Cristo e il comandamento nuovo. Secondo lui, è nell’amore reciproco che si vive la Parola con i suoi effetti di purificazione, di santità, di impeccabilità, di frutto, di vicinanza con Dio. L’individuo isolato è incapace di resistere a lungo alle sollecitazioni del mondo, mentre nell’amore vicendevole trova l’ambiente sano, capace di proteggere la sua esistenza cristiana autentica.

Chiara Lubich