E' un'occasione da non perdere!
Ecco una breve recensione e qualche informazione pratica:
La coperta del mondo
È possibile comporre il dissidio fra terra e cielo?
Questo il fil rouge sotteso a La coperta del mondo, un musical che per brevi flashes, quasi per continue illuminazioni e con un linguaggio simbolico, riflette su alcuni momenti della spiritualità e della storia dei Focolari, anche attraverso il confronto dialettico fra fede e agnosticismo, non fine a se stesso, ma sempre teso ad individuare un punto di possibile incontro sul terreno dell’etica e della solidarietà.
Una storia, quella dei Focolari, narrata nel suo divenire, che da oltre 60 anni s’incastona nella storia di donne e uomini del nostro tempo (Luci e ombre), partendo da un accenno agli inizi: Chiara Lubich col primo gruppetto di ragazze (Paradiso di stelle). E quindi il rapido espandersi dell’ideale di una vita spesa nell’amore, sempre rinnovantesi, per il prossimo, con gruppi sempre più numerosi e sparsi ovunque (Gocce di fuoco). La necessità poi di dare visibilità a questo amore con opere e realizzazioni, con il contributo specifico dato a questo progetto da Pasquale Foresi (L’aquilone). Ed un’altra urgenza, quella di dialogare con tutti, incominciando per primi, facendo leva sulla fraternità, legge scritta nel cuore di ogni uomo e di ogni donna. (Comporsi insieme - La musica vola) e nella consapevolezza di voler vivere ed operare nel presente, nel qui ed ora (Nell’attimo che va). Da ciò l’aprirsi di nuovi spazi e il penetrare di questa spiritualità nella famiglia, nella cultura, nella politica, nell’arte, nella solidarietà: orizzonti già aperti dall’incontro con Igino Giordani, deputato, giornalista e scrittore (Lo specchio). Senza dimenticare le reazioni, ora infastidite ora ironiche di chi non comprende: (Resisterà?). Per giungere ad una sofferta certezza: ogni seme gettato deve morire per dare vita ad una nuova pianta (Il grido). Si impone così la figura di Maria, simbolo dell’unione inscindibile fra terra e cielo, un modello a cui guardare per farla rivivere, per essere anche noi come lei (Your image). Ed infine, il sogno, già realtà in atto, di un mondo più unito: un popolo dai mille colori che genera giorno dopo giorno una civiltà dell’amore, dove le diversità di religione e di convinzioni etiche non sono un ostacolo alla comprensione fra gli uomini (La coperta del mondo).
Questa in estrema sintesi la materia di cui è intessuta la nostra Coperta del mondo.
Bassano | ||||||||||||||
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