lunedì 1 marzo 2010

Da non perdere!!!

Ci siamo!
Venerdì prossimo venturo - 5 marzo 2010 - al Collegio Don Mazza, Via Savonarola 176, Padova,
grande serata per il progetto Progress con un "big" d'eccezione:
l'economista Stefano Zamagni
(per chi non lo conosce vedi anche http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Zamagni)
Il tema è di grande attualità:
ECONOMIA ED ETICA: TRA GLOBALIZZAZIONE, CRISI E FALSI MITI.

Vi aspettiamo numerosi!!!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari amico, sto meditatando l' idea di allontanarmi dal movimento per diversi motivi.
In primis perchè non si prega mai.
Molta gente del movimento, anzi, mi critica perchè , modestamente, prego molto.
Si chiacchiera troppo negli incontri e poi finiti questi si critica l' altro e si ha il coraggio di dire: "Che bel Gesù in mezzo durante l' incontro"!
Adesso mi viene in mente l' episodio evangelico di Marta e Maria.
Marta, donna dell' azione, pretendeva quasi di fare da maestra a Gesù, ma Gesù risponde chiarendo qual'è la parte migliore.
La parabola del fariseo e del pubblicano ci ricorda che si salva prima chi magari "bigottamente" si batte il petto che chi dice: "Io vivo il Vangelo, io vivo l'amore, io vivo l' unità, io, io, io".
Molti pergiunta antepongono la parola di Chiara a quella del Papa e addirittura alla Parola di Dio.
All' ultimo incontro un aderente ha detto:"Chiara fa vedere un Dio che ama, la Chiesa invece no"!
A queste bestemmie rispondo che, come affermava Giovanni Paolo II, è il momento di riprendere in mano la corona del Rosario e fare penitenza.
Non si parla mai di preghiere, mai di sacramenti!
Non ho mai visto un movimento così esageratamente attaccato al fondatore!
Chiara era ed è uno strumento meraviglioso nelle mani di Dio, ma non il fine dell' Opera!
E' Cristo il centro della nostra vita!
Mia sorella, frequenta la Comunità Gesù Risorto e malappena conosce i nomi dei fondatori: lei parla solo di Gesù!
Negli incontri pretendono di insegnarti come si ama!
I santi non erano degli attivisti:erano peccatori quanto noi, avevano però in più l' umiltà di riconoscere i loro peccati e di rialzarsi con la preghiera, la confessione.
Concludo con questa affermazione di Benedetto XVI sulla Quaresima:<< Un tempo, possiamo dire, di “agonismo” spirituale da vivere insieme con Gesù, non con orgoglio e presunzione, ma usando le armi della fede, cioè la preghiera, l’ascolto della Parola di Dio e la penitenza>>. Preferisco salvarmi da bigotto che da presuntuoso! Chiedo perdono, e la vostra unità me lo concederà, se sono sembrato polemico. Vi abbraccio!

Stefano ha detto...

in risposta all'anonimo:
ma tu sei di Vicenza?
cmq mi pare proprio che tu non ci sia mai stato veramente ad un incontro se la pensi così,molte delle cose che hai scritto mi sanno tanto da "seminatore di zizzania" altri hanno deciso di allontanarsi dal movimento ma non per questo hanno voluto fare la scena teatrale come te,non mi pare tu sia tanto umile....
per il resto,
buona continuazione!!! ;)

Anonimo ha detto...

caro anonimo,
forti le tue parole..
Innanzitutto dispiace per quello che hai scritto perchè,come ha detto Stefano, forse non hai capito il nostro spirito..Il tuo messaggio ha un tono mooolto polemico e senza la tua firma(quindi dichiarando apertamente e davanti a tutti quello che pensi)è difficile comunicare! E poi mi viene da pensare che se sei arrivato a scrivere in un blog e per lo più in anonimo qualche problema c'é..La principale forma di relazione è quella faccia a faccia e non tu e lo schermo del pc..perchè non ne hai parlato con i diretti interessati? con qualcuno che potesse aiutarti a far chiarezza dentro di te?se,come dici tu, spesso agli incontri non si prega ma si cerca di parlarsi e ascoltarsi in modo autentico come farebbe Gesù o per lo meno ce l'ha mettiamo tutta!!!. Quello che forse stona a te è che non spesso recitiamo le preghiere in modo tradizionale quando siamo assieme ma questo non vuol dire che non preghiamo e approfondiamo il nostro rapporto con Dio. Durante il giorno cerchiamo di trasformare ogni nostra azione in preghiera con un "per Te, Gesù". Poi personalmente vorrei darti un consiglio: la cosa più importante è avere la Fede,credere nalla Chiesa, ricordarci che abbiamo sempre Gesù al nostro fianco che ci ama.. questo può essere manifestato in modo diverso in ogni movimento..chi puntando più su una ricerca spirituale altri invece con un'anima più sociale ponendo attenzione al prossimo ma l'essenza è sempre la stessa! Ognuno vive una sfumatura della Fede ed ha la possibilità di decidere in quale espressione della Chiesa si sente più realizzato! Non si prega abbastanza? Nessuno ti obbliga a far parte.. Comunque ti ringrazio delle tue parole perchè comunque le critiche sono sempre ben accette se fatte per amore però.. Anche se il tuo modo mi è sembrato sbagliato ho cercato rispondendoti di vedere Gesù..e spero tu riesca proprio a trovare il tuo rapporto personale con Lui se è questo di cui hai bisogno! E poi ricorda che noi tutti simo esseri umani e capita di sbagliare o magari dire cose in più ma non per questo bisogna fare di un'erba un fascio..(in riferimento a quell'aderente)
ora basta parlare..Ti ricorderò sta sera nelle mie preghiere della sera ma da ora,per vivere a pieno tutte le ore della giornata, cercherò di amare per prima nel mio piccolo! Buona ricerca, Nicole

ps.firmati la prossima volta
pps.se vuoi troverai qualcuno di disponibile a parlarne anche davanti ad un caffè! Chiedere aiuto non è una manifestazione di debolezza..

Anonimo ha detto...

La mia non è scena teatrale e non sono un seminatore di zizzania! So di non essere umile (su questo il caro amico Stefano ha ragione), ma sono sicuro della Misericordia di Dio che rimette il mio orgoglio quando prego e soprattutto nella Confessione. La mia capo zona mi ringrazia per i richiami che faccio a certi aderenti (sono un aderente anch' io, ho studiato teologia). Non volevo dire, se questo avete inteso, che questa è una spiritualità da buttare via! Anzi! Voglio dire solo che mi fanno soffrire certe offese (che non tutti usano nel movimento) al Magistero della Chiesa e il troppo mettere al centro Chiara (cosa che lei, donna umile dell' obbedienza, non vorrebbe). Vi dico un' altra frase di un aderente di cui per ovvii motivi non faccio il nome: Chiara è tutto per me, il Papa non mi dice niente. Questa frase basta ad esprimervi amichevolmente la mia amarezza. A chi mi definisce bigotto perchè prego tanto rispondo: Conosco i miei limiti e chiedo perdono a Dio e preferisco salvarmi da bigotto che da presuntuoso. Scusatemi, ma se sfogo con voi è perchè vi reputo amici, pur non essendo vicentino. Vi ringrazio e vi abbraccio sinceramente nonostante tutto. So che mi perdonerete col cuore! Ciao.