martedì 4 marzo 2008

Mariapoli '08...the week after.

Ciao gente!

Ecco come è andata la mariapoli.

Vivere Cristo 24 ore al giorno, in famiglia e fuori, non è cosa da poco, eppure è questo l’obiettivo che ci siamo posti, anzi che ci poniamo giorno per giorno.

E' il mettere Gesù "in mezzo" a noi che fa scaturire miracoli: se due o più sono riuniti con Gesù al centro, tutto diventa possibile,
e questo è ciò che abbiamo vissuto e sperimentato durante lo scorso fine settimana.

Giovani e adulti, ragazzi e famiglie tutti insieme, da giovedì 28/02 a domenica 02/03, abbiamo voluto vivere a Lignano Sabbiadoro la "Mariapoli".


Il termine significa "città di Maria" ed è proprio la città di Maria quella che con il nostro impegno si può realizzare anche sulla Terra.

Il tema centrale dell'anno è la Parola di Dio e questo è stato anche ciò che abbiamo approfondito e sperimentato durante la Mariapoli.


Nei tre giorni vissuti insieme si è sperimentato che l'amore è una rivoluzione, che con l'amore tanti uomini hanno cambiato la storia, che l'unità può abbattere i muri delle differenze, e soprattutto che queste non devono rimanere teorie astratte, ma trasformarsi in realtà da mettere in pratica vivendo la fraternità in ogni ambito della società in cui ci troviamo ad operare, dalla scuola alla casa, dal lavoro all'università.


Dobbiamo iniziare questa “rivoluzione” facendo del Vangelo non solo nutrimento spirituale, ma anche fonte da cui attingere stimoli per la vita di tutti i giorni.

Il Vangelo è quindi la base da cui ogni cristiano deve partire,
mentre Gesù e i Santi sono i nostri modelli.

I “fatti di vita”che ci siamo raccontati in Mariapoli hanno confermato ciò:

ecco quindi:

Paola che cerca di testimoniare il Vangelo all’Università, con gli amici del gruppo sportivo e nel lavoro,

le famiglie Benetti e Pieropan che, nella vorticosa spirale di impegni e scadenze che riempiono la vita quotidiana di tante altre famiglie, cercano di vivere ogni momento come se fosse quello più importante, pensando agli altri e non al proprio egoismo,

G**** che, dopo anni bruciati dall’alcool e passati a chiedersi il perché dei suoi mali, si è accorto che si stava poco a poco perdendo proprio ciò che aveva di più caro: la famiglia,

Elisa che cerca di educare i bambini, di cui è insegnante di religione, al rispetto del prossimo e agli ideali della regola d’oro (“non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”),


Valerio che si impegna portare nel panorama politico della propria cittadina (è impegnato attivamente in politica) l’ideale dell’Unità attraverso il rispetto del prossimo e dei valori della parte “avversa”.

Tra i momenti significativi, oltre a quelli di riflessione, quelli di condivisione nei gruppetti più ristretti, alle esperienze e alle messe (occasioni preziose di incontro con Dio)

non si possono dimenticare il grande gioco di sabato pomeriggio
(che ha coinvolto tutti –giovani, bambini, adulti, anziani e ragazzi- in un percorso a tappe costellato di piccole prove volte a saggiare il grado di Unità raggiunto dalle squadre e non solo il loro risultato)

[Ecco alcuni momenti da ricordare:]

[la chiamata a raccolta]

[i giudici all'opera]

[alcuni intrepidi partecipanti]

[e alcune fasi del gioco]

ed il mitico “Mariapolitan”, elettrizzante festa del sabato sera
(a cui hanno contribuito grandi e piccoli).

[ecco alcuni momenti]

Al momento dei saluti sono tanti gli occhi lucidi, tristi per la fine di 3 giorni splendidi…ma non bisogna esser troppo giù perché la gioia della Mariapoli accompagna la vita quotidiana, fino a quando sarà tempo di ricaricarsi nuovamente con la nuova, prossima Mariapoli!

Prossimi appuntamenti:



1 commento:

Anonimo ha detto...

POSSO LASCIARE UN COMMENTO?
SONO PASSATI ORMAI PIU' GIORNI DALLA FINE DELLA MARIAPOLI..EPPURE LA GIOIA CHE PORTO DENTRO E' ANCORA VIVISSIMA! DIFFICILE ESPRIMERE A PAROLE QUEL CHE E' STATO, SCONTATO DIRE CHE E' PIU' FACILE VIVERLA CHE SPIEGARLA....MA ESSENZIALE PER ME E' COMUNICARVI CHE CIO' CHE MI PORTO "DENTRO" SONO I RAPPORTI PROFONDI COSTRUITI E RINNOVATI CON CHI AVEVO ATTORNO. UN TESORO DI UMANITA' CHE ORA MI DA' L'ENTUSIASMO DI NON MOLLARE QUANDO LE SALITE NEL QUOTIDIANO SI PRESENTANO...UN TESORO DIVINO!PAOLA