mercoledì 31 dicembre 2008

"Operazione pacco"

Ciao tosi! Pubblico ora le foto dell'operazione pacco!
Ringraziamo tantissimo la generosità delle persone che abbiamo incontrato in quei due pomeriggi!
Il ricavato dei due giorni ammonta a ben 170€!
E questi soldi sono già partiti per aiutare i profughi della terribile guerra civile del Congo (cliccare qui per ulteriori info).
Ecco a voi le foto!

giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale!

Cliccare sull'immagine per ingrandire.





Questi sono gli auguri di Marco, un giovane per un mondo unito di 15 anni.


Marco è speciale: ci si potrebbe chiedere che cosa possa donare al prossimo un ragazzino che è bloccato su una sedia a rotelle, che riesce difficilmente a muovere i muscoli del proprio corpo, che non riesce a parlare e comunica solo tramite la tastiera di un computer...


Questi suoi bellissimi auguri possono, secondo me, dare una risposta.




Buon Natale e buona feste da tutti i GMU!!!



giovedì 18 dicembre 2008

PACCHI DI NATALE

Ciao gente!

Come va?

E' ufficiale!

Il prossimo weekend partirà l'operazioneù

"PACCHI DI NATALE".

A noi, spesso, il Natale sembra sempre il solito...

Magari un momento in cui cerchiamo di dar spazio

a certi valori, ma, immancabilmente, pensiamo

forse un po' troppo al nostro benessere personale

(e qui il consumismo ci sprona a seguire la corrente)...

Noi, però, non vogliamo credere che il mondo sia governato da questa legge del consumo che ci rende sordi alle esigenze dell'altro!

Voler cambiare le cose può sembrare da pazzi,

da sprovveduti, da persone che non sanno

vivere al mondo...

Ma noi non ci stiamo!

Facciamo la scelta di andare contro corrente!

Ma cosa possiamo fare?

La cosa importante è testimoniare

concretamente

ciò in cui crediamo.

Quindi pensavamo di dedicare un po' del nostro tempo per l'operazione "PACCHI DI NATALE"...

Sabato prossimo (dalle 15 alle 19)

e domenica prossima (dalle 9.30 alle 12)

pensavamo di trovarci al supermercato SISA

di Tavernelle (vedi indicazioni stradali qui)

per offrirci di confezionare i regali

delle persone che escono dal supermercato

(grazie alla Paola abbiamo il permesso

del titolare; comunque è un'attività abituale

durante le feste...ma questa volta ci saremo noi!).

Volevamo destinare i soldi che riusciremo a raccogliere

agli sfollati del Congo, che, in questo momento

chiedono a Dio, come dono, la fine della guerra civile

nel loro Paese.

(Vedi altre info qui)

Allora ci state?

Ci vediamo questo weekend allora!

lunedì 8 dicembre 2008

Ultimo dell'anno

Ciao gente!

Come va?

Questo ultimo dell'anno pensavamo di non fare

la solita festa/cena...

Se è bello dare una mano alle persone in difficoltà

che vivono in zone povere del mondo

(come alla cena di novembre

in cui abbiamo raccolto

circa 100€

-e dico 100€!-

per giovani come noi

che vivono nelle zone dei Caraibi,

devastate dagli uragani di questo settembre),

lo è ancora di più quando possiamo

dare il nostro contributo concreto

alle persone bisognose

nelle zone in cui viviamo.


Che senso ha passare con loro l'ultimo dell'anno?

Potrei cercare altri modi per dare una mano, no

(tanto li vedo tutti i giorni)?

E tutto senza sacrificare

il classico momento

che si passa con gli amici/che

(o il magico

-e che magico!-

momento con la morosa/o).

Ma è proprio questo il punto!

Se consideriamo Dio qualcuno di

importante per noi,

da mettere al centro della nostra vita,

dovremmo essere contenti di passare

con un VIP come Lui

(che si nasconde nel nostro prossimo

meno fortunato di noi)


l'ultimo dell'anno,

un momento speciale per dirgli

il nostro "sì".

E perché no!

Anche amici/che e morose/i sono invitati!

Insomma è un'occasione da non perdere!


ATTENZIONE

LE ISCRIZIONI CHIUDONO IL 14/12!

QUI SOTTO LE INFO...
(cliccate sull'immagine per ingrandire)



lunedì 1 dicembre 2008

Cena a Thiene

Chi credeva di passarla liscia si sbagliava!

Ecco le foto della mitica cena del 21/ novembre!








Quella serata eravamo circa in una quarantina
di "anziani" (dai 23 ai 26 -ih, ih... Io non ancora!- ;-p),
giovani e ragazzi.



Lo scopo non era (solo) quello di mangiare insieme un boccone
(e che boccone! Grazie cuoche!)...

Volevamo condividere un po' del nostro "sovrappiù"
con altri giovani che vivono nella zona dei Caraibi
(colpita quest'estate da due violenti uragani).






Alla fine della serata ci siamo dati appuntamento per
passare il capodanno insieme (vedi due post più sotto),
ma, prima del 31, abbiamo già in cantiere qualcosina...
a presto le news!

Parola di vita di dicembre 2008

"Non sia fatta la mia, ma la tua volontà" (Lc 22,42)

Dicembre 2008




Ricordi? E’ la parola che Gesù rivolge al Padre nel giardino del Getsemani e dà senso alla sua passione, seguita dalla resurrezione. Essa esprime in tutta la sua intensità il dramma che si svolge nell’intimo di Gesù. E’ la lacerazione interiore provocata dalla ripugnanza profonda della sua natura umana dinanzi alla morte voluta dal Padre.
Ma Cristo non ha atteso quel giorno per adeguare la sua volontà a quella di Dio. Lo ha fatto tutta la vita.
Se questa è stata la condotta di Cristo, questo deve esser l’atteggiamento di ogni cristiano. Anche tu devi ripetere nella tua vita:

"Non sia fatta la mia, ma la tua volontà".

Forse finora non ci hai pensato, anche se battezzato, anche se figlio della Chiesa.
Forse hai ridotto questa frase ad una espressione di rassegnazione, che si pronuncia quando altro non si può fare. Ma non è questa la sua vera interpretazione.
Stammi a sentire: nella vita puoi scegliere due direzioni: fare la tua volontà o liberamente scegliere di fare la volontà di Dio.
Ed avrai due esperienze: la prima, presto deludente, perché ti vuoi arrampicare sul monte della vita con le tue idee limitate, con i tuoi mezzi, con i tuoi poveri sogni, con le tue forze.
Di qui, presto o tardi, l’esperienza del tran tran di un’esistenza che conosce la noia, l’inconclusione, il grigiore e, a volte, la disperazione.
Di qui una vita piatta, anche se la vuoi rendere colorita, che non soddisfa mai l’intimo più profondo di te. Lo devi confessare, non puoi negarlo.
Di qui ancora, alla conclusione, una morte che non lascia traccia: qualche lacrima e l’inesorabile totale universale dimenticanza.
La seconda esperienza: quella nella quale ripeti anche tu:

"Non sia fatta la mia, ma la tua volontà".

Vedi: Dio è come il sole. Dal sole partono tanti raggi che baciano ogni uomo. Sono la volontà di Dio su di loro. Nella vita il cristiano, e anche l’uomo di buona volontà, è chiamato a camminare verso il sole, nella luce del proprio raggio, diverso e distinto da tutti gli altri. E compirà il meraviglioso, particolare disegno che Dio ha su di lui.
Se anche tu così farai, ti sentirai coinvolto in una divina avventura mai sognata. Sarai attore e spettatore insieme d’un qualcosa di grande, che Dio opera in te e, attraverso te, nell’umanità.
Tutto quello che ti succederà, come dolori e gioie, grazie e disgrazie, fatti notevoli (quali successi e fortune, incidenti o morti di cari), fatti insignificanti (come il lavoro quotidiano in casa, in ufficio o a scuola) tutto, tutto acquisterà un significato nuovo perché a te offerto dalla mano di Dio che è Amore. Egli vuole, o permette, ogni cosa per il tuo bene. E se prima lo penserai solo con la fede, poi vedrai con gli occhi dell’anima un filo d’oro legare avvenimenti e cose e comporre un magnifico ricamo: il disegno, appunto, di Dio su di te.
Forse questa prospettiva t’attira. Forse vuoi sinceramente dar il più profondo senso alla tua vita.
Allora ascolta. Anzitutto ti dirò quando devi fare la volontà di Dio.
Pensa un po’: il passato se n’è andato e non puoi rincorrerlo. Non ti resta che metterlo nella misericordia di Dio. Il futuro ancora non c’è. Lo vivrai quando diverrà attuale. In mano hai solo il momento presente. E’ in quello che devi cercare di adempiere la parola:

"Non sia fatta la mia, ma la tua volontà".

Quando vuoi fare un viaggio - e la vita è pure essa un viaggio - stai buono sul tuo sedile. Non ti viene in mente di camminare su e giù per il vagone.
Così farebbe chi volesse vivere la vita sognando un futuro che ancora non c’è, o pensando al passato che mai tornerà.
No: il tempo cammina da sé. Occorre star fermi nel presente e arriveremo al compimento della nostra vita quaggiù.
Mi chiederai: ma come distinguere la volontà di Dio dalla mia?
Nel presente non è difficile sapere quale sia la volontà di Dio. Ti indico una via. Ascolta dentro di te: c’è una voce sottile, forse da te soffocata troppe volte e divenuta quasi impercettibile. Ma sentila bene: è voce di Dio . Essa ti dice che quello è il momento di studiare, o di amare chi ha bisogno, o di lavorare, o di superare una tentazione, o di seguire un tuo dovere di cristiano, o un altro di cittadino. Essa t’invita ad ascoltare qualcuno che ti parla in nome di Dio, o ad affrontare con coraggio situazioni difficili…
Ascolta, ascolta. Non far tacere quella voce: è il tesoro più prezioso che possiedi. Seguila.
Ed allora momento per momento tu costruirai la tua storia, che è storia umana e divina insieme, perché fatta da te in collaborazione con Dio. E vedrai meraviglie: vedrai cosa può operare Dio in una persona che dice, con tutta la sua vita:

"Non sia fatta la mia, ma la tua volontà".

Chiara Lubich